L’ultimo piano della mia casa in Toscana non ha riscaldamento.
Già. Tanti anni fa era riscaldato con le stufe a legna, poi sono state eliminate e mai più rimpiazzate, poichè quel piano, con tre camere da letto e un bagno, veniva utilizzato solo d’estate.
Ora che ci torno spesso (è quasi un richiamo per me, ho bisogno di tornare alle mie radici), è necessario risolvere il problema!
Un termosifone elettrico “di fortuna” non può bastare e non ho nessuna voglia di affrontare la spesa per integrare l’impianto di riscaldamento.
Rimangono le stufe: a legna o a pellet?
I parametri da valutare sono molti : efficienza, costi, sostenibilità ambientale, comodità di utilizzo, difficoltà di reperire le materie prime e, sicuramente, non ultimo per me, l’aspetto estetico!
Dopo un’attenta valutazione ho scelto le stufe a pellet e questi sono i motivi:
- il pellet non sporca e si conserva facilmente, perchè è venduto in sacchi sigillati, e produce pochissime ceneri: così si riduce cosi al minimo la manutenzione
- è facilmente reperibile in ogni momento, anche nei supermercati, e, dunque, non è necessario controllare di averne sempre una scorta.
- è facile da trasportare e da conservare
- il pellet è il combustibile che sviluppa il maggior potere calorifico, perchè, essendo legno essiccato e compresso, ha già espulso grandi quantità di aria e di acqua. Un pellet di buona qualità sviluppa circa 1800 Kcal/kg in più del legno secco.
- i costi del pellet, proporzionalmente al potere calorifico sono più bassi di quelli della legna
- le stufe a pellet sono gestite da una scheda elettronica che ne permette l’accensione, lo spegnimento e la regolazione a distanza. Le più moderne permettono di regolare la temperatura con l’utilizzo di un telecomando.
- le stufe a pellet sono gestite da una scheda elettronica che ne permette l’accensione, lo spegnimento e la regolazione a distanza. Le più moderne permettono di regolare la temperatura con l’utilizzo di un telecomando.
Sì, ma l’aspetto estetico???
Fino a qualche tempo fa, le stufe a pellet erano veramente brutte. Il design di questo elemento d’arredo non era minimamente curato.
Ma ora, finalmente, le cose sono cambiate. E ci sono aziende che producono stufe a pellet davvero belle, “pulite” ed eleganti.
Cercavo una linea moderna e lineare ed ecco quelle che ho selezionato.
Nordica è notoriamente una delle aziende più valide nel settore delle stufe, anche a pellet: ha macchine molto valide ed una rete di assistenza collaudata ed efficiente: fattore da non trascurare.
Doroty, in bianco o in nero (per me sicuramente nera) ha una potenza di 9 kw e può riscaldare fino a 258 m3
Un modello simile, dalle caratteristiche tecniche superiori, è il “P943M, di Piazzetta, altra azienda leader e “sicura”.
Questo modello ha una potenza che arriva a 12,5 kw, e, dunque, puù scaldare fino a 360 m3. E’ rivestita in maiolica, è canalizzabile, è programmabile giornalmente o settimanalmente, è dotata di telecomando, di umidificatore-diffusore, sensore di livello del pellet e molte altre funzioni, che troverete descritte nella scheda tecnica qui sotto.
Un’azienda che ha modelli bellissimi è MCZ .
Vi consiglio vivamente di sfogliare il catalogo online (nella sezione “supporto” del sito) in modalità schermo intero, troverete molte ambientazioni suggestive.
Per me ho selezionato questi due modelli.
“Tilda”. Stufa a pellet senza bocchette frontali realizzata con struttura in acciaio verniciato nero, doppia porta frontale in vetro. Braciere in ghisa. La versione COMFORT AIR® può trasportare in modo efficace l’aria calda in altri ambienti ed è dotata di due ventilatori regolabili in modo indipendente tramite telecomando con funzione di termostato ambiente. La funzione No-Air consente di escludere totalmente la ventilazione forzata della stufa, garantendo massima silenziosità. Si gestisce anche con smartphone e tablet.
Ha una potenza termca di 10 KW e può riscaldare fino a di 248 mc. Costa 2.017,00 € + IVA
“Tube”, di forma rotonda e dal design minimale, grazie all’assenza di bocchette frontali; adatta per una collocazione ad angolo, ha top in alluminio verniciato nero e fianchi in acciaio color Bronze, Silver e Black. Ha una potenza di 8 KW e può riscaldare fino a 196 mc. Costa 2.360,00 € + IVA
Infine, un’azienda belga: Skia Design.
Mi piace molto il modello “Fusion” nella versione glass. Ha forma rotonda ed è completamente rivestita in vetro. Ha una potenza di 9kw nella versione classica e !!,5 in quella canalizzabile. costa 3.750 € + iva
Lo stesso modello c’è nella versione in metallo satinato, che costa 2.870 € + Iva
E poi, per le ambientazioni più piccole (ma non fa al mio caso), c’è la “Mini Tower”, con i suoi 38 cm di larghezza e 40 cm di profondità. Compatta ed elegante, trovo che potrebbe integrarsi in ogni ambiente.
Esperienze con stufa a legna la norodica? Mi piaceva tanto il modello astrid e l’avrei trovata qui: https://caminoteca.it/stufe-a-legna/?o=swag_default_sort&f=412 che ne pensate?
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