Lo so, non è certo il periodo in cui si pensa a stendersi a prendere il sole lungo i bordi di una piscina o a fare un tuffo nell’acqua rinfrescante.
Però, è questo il momento di cominciare (o proseguire, nel mio caso) i lavori per costruire una piscina e curarne l’allestimento, perchè sia pronta per l’estate o anche per la primavera (qui siamo in Salento, dove il clima più mite consente di usufruire della piscina anche molto presto).
Così, vi parlerò delle scelte che ho fatto per questa piscina, che stiamo costruendo in Salento, a Gallipoli, e di come ho pensato di allestire i locali di pertinenza (spogliatoio, bagno e doccia) e gli arredi.
Innanzitutto, la piscina è stata realizzata in cemento e verrà rivestita internamente con una vernice composta di resine a base epossidica, color sabbia (in modo da evitare l’effetto innaturale delle piscine rivestite in mosaico o PVC o altri tipi di rivestimenti sempre azzurri).
Abbiamo scelto il sistema di ricircolo dell’acqua tramite sfioro, che permette di mantenere un livello dell’acqua più alto, sino a sfiorare il bordo vasca. L’acqua fuoriesce dal bordo vasca, viene raccolta nella canaletta perimetrale (nascosta da una griglia), convogliata verso la vasca di compenso e immessa nel sistema di ricircolo dove, una volta filtrata e disinfettata, ritorna in vasca tramite le bocchette di mandata.
Il vantaggio di questo tipo di piscine rispetto alle piscine a skimmer è sicuramente il diverso effetto estetico che la piscina assume (alla vista appare uno specchio d’acqua a filo con la pavimentazione circostante e con il giardino), ma è anche un vantaggio dal punto di vista estetico, poichè assicura l’assenza di punti morti nel ricircolo dell’acqua.
La piscina misura 12 mt x 5 mt.
Questo rapporto tra lunghezza e larghezza (piuttosto del classico lunghezza pari al doppio della larghezza) consente di percepire visivamente una piscina più grande.
Nel punto più profondo l’altezza della piscina è di 1,70 mt, mentre, nel lato opposto, è stata creata una vasca più bassa, lunga 3 mt , che occupa tutta la larghezza della piscina, ma è suddivida in due diverse altezze: una vasca 3 x 2,5mt alta 25 cm e la seconda, con le stesse misure, alta 50. Da quest’ultima si scende dove la vasca è alta 1 mt attraverso un altro gradino. Dopo 3 mt la piscina raggiunge gradatamente l’altezza massima.
Le due vasche dove l’acqua è più bassa, rispettivamente 25 e 50 cm, sono state pensate per i più piccoli, perchè possano restare “in ammollo” in una zona sicura (purchè sempre sotto la stretta sorveglianza di un adulto!).
Attorno alla vasca è stata pensata una pavimentazione con larghezza di 3 mt lungo due lati e di 1,5 mt lungo gli altri due.
Il rivestimento sarà in pietra leccese (trattata x impermeabilizzarla), con chianche di misura 35×50.
La griglia che ricopre la canaletta di scolo dell’acqua, lungi dall’essere in plastica (per carità!) è stata pensata in pietra leccese, con dei fori conici (anzichè i classici tagli rettangolari, ortogonali al bordo vasca) che permettono il passaggio dell’acqua.
L’ideatore di questa griglia è Alessandro Chirilli, omonimo titolare della Chirilli srl, azienda che da anni si occupa della lavorazione e posa della pietra leccese (guardate il sito: http://www.chirillistone.com) Fin da subito, Alessandro mi ha fatto una buonissima impressione: è preciso, attento, con un occhio particolare ai dettagli, dotato di creatività. So di non aver sbagliato a riporre in lui la mia fiducia.
Questa è la griglia che Alessandro mi ha proposto e che riprodurremo nella nostra piscina.
E questa è la pietra trattata. Si crea una pellicola invisibile che fa sì che l’acqua non venga assorbita dalla pietra e, dunque, che il cloro non l’aggredisca.
Ecco la planimetria della piscina.
Ed ecco le foto del cantiere.
Prima fase: con i picchetti è stata segnata l’area nella quale verrà costruita la piscina, nella parte finale del bellissimo giardino.
Seconda fase: la vasca costruita in cemento. Si possono notare le diverse altezze e, in fondo) le due vasche per i piccoli (quelle in primo piano, invece, sono le vasche per il ricircolo dell’acqua e per le pompe)
Il completamento della piscina, inclusa la pavimentazione, è previsto per marzo (seguiranno foto!)
Nel prossimo articolo vi parlerò della scelta degli arredi e della progettazione di bagno-spogliatoio-doccia annessi alla piscina, che verranno costruiti (spero) entro aprile.
Qualsiasi suggerimento è gradito!
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